Quando si parla di impianti di antifurto, ci sono sempre mille varianti da valutare. Una di queste è sicuramente riferita alla scelta tra chiave elettronica o tastierino: qual è la scelta migliore?

La chiave

Sicuramente la chiave è uno degli oggetti più utilizzati in assoluto: dal lucchetto della bicicletta alla porta di casa, dalla sicura delle valige alla cassetta di sicurezza. Proprio per questo motivo risulta comoda, pratica, facile da utilizzare per tutti e particolarmente intuitiva, eppure, i sistemi di sicurezza, ostentano ancora una certa diffidenza nei confronti della chiave che, in questo caso, è elettronica, come mai? Beh, la realtà è diversa da come sembra. Non sono i produttori a dimostrare diffidenza, ma gli utilizzatori e il mercato si adegua alle richieste della clientela. Molte persone temono che la chiave elettronica gli possa essere rubata, che non funzioni, che gli cada e si rompa, insomma pensano che il codice conservato nella loro memoria e il tastierino siano più affidabili e sicuri. In realtà la sicurezza è garantita in tutti i casi, diciamo piuttosto che le soluzioni sono diverse a seconda delle esigenze. Per aiutarvi nella scelta, vediamo di chiarire alcuni punti in modo da comprendere le varie potenzialità.

Le chiavi a sfioro

Oggi giorno la tecnologia in questo settore ha fatto passi da gigante e, rispetto alle chiavi elettroniche di qualche anno fa, aspetto e funzionalità sono completamente cambiati. Uno dei sistemi più evoluti sono i TAG (si esatto il nome è quale ai tag che si utilizzano in internet), chiamate anche chiavi elettroniche digitali a sfioro. Si trovano su www.antifurtocasa365.it/dispositivi-attivazione/inseritori-chiavi.html, sono molto piccole e servono a disattivare il sistema antifurto semplicemente sfiorando il lettore Proxy installato all’esterno dell’ingresso di casa. Sono comodi, molto veloci da utilizzare ed, essendo piccoli (3 mm di diametro), possono essere conservati ovunque senza creare problemi. È addirittura possibile optare per la versione adesiva, comoda da applicare ad un oggetto che si porta sempre con sé, senza il rischio di dimenticarseli a casa. Il lettore Proxy è munito anche di led che indicano lo stato dell’allarme:

–          Led verde acceso: allarme disinserito;

–          Led rosso acceso: allarme inserito;

–          Led giallo acceso: allarme notturno  inserito.

Questo serve a rendere facilmente e velocemente intuibile la situazione del sistema antifurto casa. Le caratteristiche del Proxy non finiscono qui. Principalmente è molto comodo da installare visto che è wireless ed è completamente esente da qualsiasi tipo di filo e ha un sistema Bidirezionale, ossia è in continua comunicazione con la centrale e mostra in tempo reale lo stato dell’allarme: attivo, disattivo e notte.La soluzione più accattivante e meno appariscente è quella a incasso: praticamente invisibile e più protetta, ma per chi lo desidera esiste anche la versione esterna. Il TAG è fra i sistemi più affidabili perché adotta una codifica a generazione casuale (4 miliardi di possibili combinazioni) a 64bit. I transponder di prossimità sono sicuramente i più efficienti e comodi tanto che vengono impiegati anche per altri utilizzi.

I telecomandi

Ovviamente ci sono delle alternative alla chiave elettronica,  anche se non sono altrettanto comode e pratiche. Partiamo dal telecomando che è sì molto pratico da utilizzare per attivare e disattivare il sistema d’allarme poiché funziona, per intenderci, come quello delle automobili.

Trasmettono anche in doppia frequenza, utilizzando dei codici cifrati di sicurezza. Non interferiscono con segnali radiotelefonici ma esiste un minimo rischio di hackeraggio. La funzione del telecomando è simile a quella della chiave elettronica, nel senso che entrambe hanno bisogno di un ricevitore esterno che indica lo stato dell’allarme. Questo è sicuramente comodo per evitare di far suonare involontariamente l’allarme o per controllare se l’allarme è stato inserito o ci si è dimenticati. Il lato negativo è che può essere visto anche da qualcuno che non dovrebbe essere al corrente di queste informazioni, quindi meglio installarlo in un punto poco visibile agli estranei, a meno che non si tratti di un modello molto piccolo.

La tastiera

La tastiera  situata all’interno dell’appartamento, è il metodo di controllo del sistema antifurto più diffuso. Funziona tramite l’inserimento di un codice alfanumerico e, in alcuni casi sono presenti delle tastiere anche all’esterno dell’abitazione per poter disattivare l’allarme prima di entrare in casa. Se si mette la tastiera esterna, si vanifica gran parte della sicurezza di questo impianto: ci sono malviventi che riescono a leggere i codici impostati anche da lontano, inoltre è poco pratica. Faccio un esempio: vi dimenticate il codice, cosa fate? Lo segnate su un foglietto? Non mi sembra proprio il caso. Inoltre gli allarmi che hanno il tastierino interno danno pochi secondi per essere disattivati e spesso succede che il tempo non basta e gli allarmi partono. Questo, col tempo, crea un certo disinteresse da parte di chi sente suonare l’allarme, quindi vengono vanificate tutte le sue potenzialità.

Riassumendo

A questo punto è facile comprendere che i Tag, o chiavi elettroniche digitali a sfioro, sono il sistema più comodo, sicuro ed affidabile  da utilizzare. La mancanza di contatto, inoltre, non crea nessun genere di usura, di conseguenza non ci sarà bisogno di fare sostituzioni per invecchiamento. Il sistema Proxy con Tag, ad esempio, è compatibile anche con le centrali iALARM, Sentinel e Defender. Le sue dimensioni fanno in modo che possa essere inserito in una qualsiasi scatola elettrica mod. 503 e, di conseguenza, si adatta a ogni tipo di porta-frutto ed è molto discreto: si può dissimulare tranquillamente con gli altri interruttori.

Quanto costa una chiave elettronica digitale a sfioro

Ovviamente dipende dai modelli, dalle case produttrici e tutto il resto. Portando sempre come esempio i Tag, possiamo dire che il costo della semplice chiave elettronica digitale a sfioro è di 5 euro, 10 nella versione adesiva. Chi deve acquistare tutto il kit, compreso visualizzatore da muro e esterno, può arrivare a spendere dai 100 euro in su. Si tratta sicuramente di una valutazione da fare, in caso si desideri aggiornare il proprio sistema antifurto. Se, invece, dovete ancora farlo installare, potete inserire questo modello direttamente nel progetto.