Se state cercando una casa da comprare nel capoluogo lombardo, sicuramente vi sarete già imbattuti in costi che non possiamo certo definire tra i più economici della Penisola, anzi: le abitazioni di Milano presentano costi al metro quadro molto alti rispetto ad altre città, anche se gli ultimi anni hanno visto una progressiva diminuzione dei prezzi, che attualmente sono ancora al livello del decennio scorso.
Ora che avete trovato la casa giusta nel rapporto tra caratteristiche e prezzo, la domanda può sorgere spontanea: devo farmi fare il preventivo da un notaio a Milano, quanto inciderà sulle mie finanze? Diamo subito una prima indicazione che, speriamo, possa tranquillizzare: in particolar modo se si sta comprando una prima casa, il costo del notaio è di norma di poche migliaia di euro, cui però bisogna aggiungere il prezzo di un secondo atto nel caso in cui si dovesse anche aprire un mutuo.
Parliamo qui di abitazione principale perché per la seconda casa i prezzi sono diversi, in quanto non sono previste le agevolazioni fiscali che invece sono ormai da anni previste per la prima casa. Potreste ora chiedervi: cosa c’entra il preventivo del notaio di Milano con le tasse?
È subito detto: il notaio è un sostituto d’imposta, il che significa che si occupa per conto dello Stato di riscuotere una serie di tasse e imposte che andrà a versare per conto nostro. Nel suo preventivo saranno dunque comprese anche queste spese, che possono influire anche in modo considerevole sul costo finale.
Acquisto prima casa e notaio a Milano: come mi muovo?
Parlando dunque di prima casa, si diceva che lo Stato prevede delle imposte ridotte proprio per aiutare le famiglie a sostenere quello che già è un investimento molto oneroso.
Una volta individuato l’immobile che vorremmo acquistare, sarebbe bene iniziare la ricerca di un notaio a Milano che ci assista nelle opportune verifiche possibilmente prima di firmare qualsiasi impegno e documento e prima di versare caparre o denaro a qualsiasi titolo: non è infatti così raro che problemi di cui non eravamo a conoscenza blocchino il rogito finale, in quanto non è possibile vendere immobili che non siano in regola.
Oppure potrebbero emergere solo in un secondo momento ipoteche, diritti di terzi o altri impedimenti che sarebbe bene conoscere prima di impegnarsi in qualsiasi transazione: ecco perché potrebbe essere una buona idea chiedere da subito il supporto di un notaio. A Milano d’altra parte non c’è che l’imbarazzo della scelta: in città operano diversi studi notarili e semmai il compito più difficile può proprio essere quello di compiere una scelta ponderata e consapevole.
Ultimo consiglio: ricordiamoci che il notaio è senza dubbio il massimo esperto nei campi di sua competenza. Una sua consulenza potrebbe essere più preziosa di quanto pensiamo sia perché può aiutarci a trovare le soluzioni migliori per il nostro caso specifico, sia perché possiamo essere sicuri che quanto ci propone sarà sempre nell’alveo della legge e legalmente inattaccabile.