Spesso, quando si pensa alle case di legno, viene in mente la favola dei tre porcellini e lo sfortunato maialino – reo di essersi accontentato di una casa di legno – vedersi distruggere l’abitazione da un lupo famelico. La casa di cemento, invece, era solida e sicura. A parte la favola per bambini, non è affatto insolito ipotizzare che le abitazioni di legno possano essere meno sicure rispetto alle case tradizionali.
Eppure, secondo i dati diffusi dal Transparency Market Research, il mercato della bioedilizia vale oggi più di 100 miliardi di dollari, con incrementi annuali del 19 per cento. Le case di legno, oltre che essere ecologiche, permettono di tagliare anche la bolletta e non solo le emissioni di anidride carbonica nell’ambiente.
Del resto le case ad alta efficienza energetica (in classe A e A+) sono sempre più richieste in Italia e nel mondo. Nonostante ciò, almeno in Italia, dove il mercato di questa tipologia di abitazioni avanza del 10%, l’edilizia green risulta fortemente arretrata rispetto agli altri Paesi industrializzati. E il mercato delle case prefabbricate in legno rappresenta una fetta molto importante della bioedilizia.
Per quale motivo le case in legno non sono richieste al pari di quelle in cemento? Ecco alcune possibili motivazioni.
- Le case di legno, si dice, sono utili sono in montagna o come capanni per gli attrezzi. Le baite in effetti sono spessissimo costruite in legno ma è possibile, nonché molto conveniente dal punto di vista energetico, applicare questa metodologia di costruzione anche alle case di città.
- Si crede che siano poco sicure e “stabili”. In realtà le case prefabbricate in legno vantano un alto comfort abitativo, grazie alla presenza di un materiale isolante, il legno, e perfettamente naturale. Le case tradizionali in classe A, del resto, utilizzano spesso materiali naturali (quale il sughero) per realizzare l’insonorizzazione acustica.
- Si pensa che le case in legno siano pericolose in cado di incendio. Queste abitazioni però bruciano soltanto in superficie e sono più sicure rispetto alle case fatte di cemento e acciaio.
- Non risultano stabili, si ipotizza, in caso di terremoto. In realtà le case in legno, grazie alla loro flessibilità e leggerezza, risultano altamente affidabili in presenza di sisma. Va detto che, nelle località a rischio sismico, sussistono precise norme per la costruzione delle abitazioni, indipendentemente dal materiale utilizzato.
Infine, le case in legno consentono di risparmiare, sin da subito, per la loro costruzione. È possibile, infatti, richiedere un mutuo (S.A.L.) che permette di finanziare la costruzione di edifici afferenti alla bioedilizia.