Sfortunatamente, in tanti contesti diversi, sia professionali che privati, succede che su documenti ci siano delle firme false. Può trattarsi davvero di qualsiasi tipo di documento ma ovviamente quelli più importanti restano i contratti e gli assegni bancari. Per questa ragione, tali documenti possono essere contestati e stralciati nel momento in cui in calce non è stata apposta una firma autografa. In altre parole, quando c’è una firma falsificata il documento risulta anch’esso falso e quindi tutto ciò che prevede non è valido.
Come viene fatta una firma autografa
Quando si parla di firme false e contraffatte, è bene sapere che ci sono alcuni elementi che possono aiutare a fare un primo esame in totale autonomia. La firma è sicuramente un tratto che viene a posto in maniera automatica, senza pensarci troppo. Per tale motivo, la firma viene sempre fatta in grande velocità. Il tratto di penna è quindi sottile e impreciso tanto che le singole lettere del nome e del cognome non è detto che si distinguono chiaramente. Quando si è di fronte a una firma che sembra fatta con grande lentezza e precisione perché il tratto è spesso, è facile che sia stata fatta da un’altra persona.
I segni che caratterizzano la calligrafia
Ognuno ha una calligrafia diversa che si distingue per alcune caratteristiche particolari che il perito calligrafico sa distinguere molto bene. Tuttavia, è facile imparare a trovare le lettere che indicano con maggiore precisione la calligrafia di ogni persona. Di solito, lettere come M e N sono singolari e le persone le possono fare con gli archi larghi oppure più stretti. Anche il modo in cui si scrivono le lettere come la A oppure la O è proprio per ogni persona. Lo stesso vale la L, anche quando è maiuscola. Elementi di giunzione tra le varie lettere sono anch’essi distintivi poiché ci sono persone che scrivono le lettere molto staccate tra di loro e altre che invece le uniscono con un tratto unico.
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