Poche città, in Italia e fuori d’Italia, possono vantare lo straordinario patrimonio architettonico e storico artistico di Napoli. Poche aree territoriali, forse nessuna, sono dotate di un fascino tanto profondo come quella che, dei Campi Flegrei alla penisola sorrentina con le celebrate isole, si specchia nel Golfo di Napoli. Oggi come un tempo i viaggiatori vi arrivano in cerca di suggestioni, di bellezza e di luce.

Nell’ultimo decennio Napoli ha vissuto una fase di rinascita culturale, che ha avuto i suoi punti di forza nel riordino dei musei, nella riapertura dei suoi monumenti, nella riproposizione delle sue piazze, nella ripresa della sua vitalità intellettuale e civile. Infatti una metropoli mediterranea come Napoli, ricca di una storia più che millenaria, presenta validi motivi per una visita: storico-artistici, urbanistico-architettonici, culturali, ma anche paesaggistico-ambientali e flokloristici. Ce n’è per cadere nello stereotipo “Vedi Napoli e poi muori“.

Napoli è sempre stata considerata la capitale storica del Sud: infatti è stata la capitale dell’intera Italia meridionale per circa 600 anni ed è tuttora la città più popolosa e importante a sud di Roma. Per secoli le classi dirigenti del Mezzogiorno si sono formate nell’Università di Napoli; le province hanno gravitato intorno alla capitale che ne dissanguava le risorse.

La città ha anche una gloriosa tradizione musicale, che offre gli amanti della musica, oltre le stagioni del San Carlo, i concerti promossi dall’Associazione Scarlatti (tra cui le Settimane di musica d’insieme) e dalla Compagnia della Pietà dei Turchini in Santa Caterina da Siena. Tra le manifestazioni estive nei dintorni si ricordano i Concerti wagneriani di Ravello e gli Incontri internazionali del Cinema di Sorrento. Prestigiose, com’è ovvio sia in una città celebre per la tradizione degli studi storici e filosofici, sono le istituzioni culturali.

Infine non bisogna dimenticare che uno dei principali monumenti di Napoli è il tracciato stesso dell’impianto urbano nel nucleo più antico, conservato quasi integralmente. Si tratta di un caso unico, soprattutto nel caso di una città che è sempre abitata e che per molti secoli è stata, con Parigi e Costantinopoli, la più popolosa metropoli d’Europa. Vi sono 3 assi con andamento da nord-est a sud-est (i decumani), che si intersecano diagonalmente con i cardini, vie con andamento da nord-ovest a sud-est. Ne risultano isolati rettangolari, spesso accorpati a quattro.

Se decidete di fare un salto per qualche giorno nella città partenopea (cosa che consigliamo), è consigliabile scegliere un b&b in pieno centro.