Lino, canapa, girasole, sesamo, zucca. Gli oli estratti dai semi sono una fonte preziosa di acidi grassi polinsaturi  e, in particolare, di acidi grassi essenziali, così chiamati perché l’uomo non è in grado di sintetizzarli autonomamente e devono per questo essere assunti attraverso la dieta.

Si tratta nello specifico di due oli indispensabili, quali l’acido alfa-linolenico (omega 3) e l’acido linolenico (omega 6), importantissimi per salvaguardare le funzionalità del sistema immunitario e di quello cardiovascolare. Non solo olio di mais, olio di girasole e olio di arachidi, dunque, particolarmente indicati per la frittura – anche se il migliore, a questo scopo, è l’olio di arachidi, che ha il punto di fumo a 180° C e per questo consente di ottenere una frittura leggera e di miglior qualità.

Sono disponibili in commercio numerose tipologie di oli di semi, da utilizzare rigorosamente per il condimento e non in cottura, per esempio per condire insalate o altri cibi. Questi oli vengono estratti mediante premitura meccanica a freddo, a temperature inferiori ai 27° C, così da preservare le loro proprietà nutrizionali.

L’olio di lino, per esempio, ricco di omega 3 e omega 6, nella giusta proporzione, preserva l’organismo da malattie cardiovascolari, infiammatorie e neurodegenerative, ed è indicato anche in menopausa e in caso di disturbi della prostata. Ottimo per condire insalate, eventualmente unitamente all’olio extravergine di oliva.

Lolio di semi di canapa, il cui sapore ricorda un po’ la nocciola, è ricco oltre che di acidi grassi essenziali di vitamina B, D e E, utili al sistema cardiovascolare e per tenere sotto controllo i livelli di colesterolo.

L’olio di semi di girasole, poco indicato per le fritture per via di un basso punto di fumo (130° C) può essere anch’esso utilizzato a crudo per il condimento dei cibi.  Ricco di vitamina E, aiuta a preservare la salute di pelle e capelli, ottimo antiossidante naturale.

L’olio di semi di zucca, poco conosciuto, ha funzione alcalinizzante e antinfiammatoria. Aiuta a controllare i livelli di colesterolo nel sangue e a prevenire le malattie della prostata.

L’olio di vinaccioli aiuta a ridurre il colesterolo LDL (quello “cattivo”) e, grazie alle sostanze antiossidanti, è un ottimo alleato per la salute del sistema cardiovascolare.

I semi di sesamo e l’olio da essi ricavato hanno un elevato contenuto di ferro e vitamine, aiutano a regolare la pressione sanguigna e salvaguardano la salute del fegato. Grazie alla presenza di calcio e sali minerali è un buon integratore per bambini e anziani. I semi possono essere utilizzati in una gustosa ricetta, per preparare l’hummus di ceci, a base di tahina. La tahina, una crema a base di sesamo, può essere preparata in casa oppure, nella ricetta dell’hummus, si può sostituirla con una manciata di semi appena tostati (evitando, però, di farli bruciare).